Iniziative

Bollette luce e gas, Consumerismo: guida al ritorno al mercato tutelato

Dopo valanga di modifiche unilaterali da parte degli operatori del mercato libero e rialzo tariffe, possibile fare marcia indietro.

Il diffondersi del fenomeno della “rinegoziazione” nel settore dell’energia, ovvero la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte degli operatori del mercato libero nei confronti dei clienti che avevano sottoscritto un’offerta a prezzo fisso, sta inducendo molti clienti a rientrare nel servizio di tutela. Questo anche perché – spiega Consumerismo No Profit – le tariffe di luce e gas praticate nel mercato libero risultano mediamente più elevate rispetto a quelle in vigore nel regime a maggior tutela. Non a caso la stessa Arera, nel corso della relazione annuale, ha sottolineato come l’80% delle offerte a prezzo fisso del mercato libero è risultato meno conveniente della maggior tutela.

Proprio per aiutare i consumatori che appartengono al mercato libero di luce e gas a cambiare fornitore e tornare al regime di maggior tutela, Consumerismo No Profit diffonde oggi una guida utile agli utenti e riporta gli ultimi aggiornamenti sulla fine del mercato tutelato.

Per le microimprese il superamento della tutela di prezzo per l’elettricità è fissato al 1° gennaio 2023, stessa data in cui terminerà anche la tutela per le forniture di gas delle famiglie.

Il termine della maggior tutela elettrica per le famiglie è invece previsto entro il 10 gennaio 2024, scadenza entro la quale verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici elettrici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero, garantendo la continuità della fornitura.

Fino a tali scadenze tutti i clienti domestici e le microimprese hanno facoltà di stipulare in qualsiasi momento un contratto di fornitura alle condizioni di tutela previste dall’ARERA, sia ex-novo (in caso di nuova attivazione) sia tramite un passaggio dal mercato libero al tutelato. L’eventuale rientro nel servizio di maggior tutela elettrico o gas non ha costi per il cliente. Non è prevista una particolare procedura, valgono le stesse modalità previste per l’attivazione di un contratto sul mercato libero.

Per il gas, è necessario stipulare un contratto in tutela con qualunque impresa di vendita: nel settore gas infatti, tutti i venditori devono includere il servizio di tutela tra le proprie offerte.

Per l’elettrico, è necessario stipulare un contratto con l’impresa esercente la maggior tutela che gestisce questo servizio nella località in cui si trova l’utenza. È possibile individuare l’esercente che serve la propria zona tramite il sito ARERA alla pagina www.arera.it

Per qualsiasi informazione ulteriore è sempre possibile contattare il numero verde 800166654 dello Sportello per il consumatore energia e ambiente, gestito da Acquirente Unico.

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